Su di me
Sono uno Psicologo Clinico e Formatore. Mi occupo di benessere mentale e Diversity in contesti clinici, aziendali e di apprendimento.
La psicoterapia, per come la intendo, non ha il compito di correggere o migliorare le persone: sarebbe un errore pensare di dover cambiare ciò che ci rende unici. Il mio approccio, di orientamento cognitivo-costruttivista, si basa sull’idea che ogni individuo, anche attraverso il sintomo, stia mettendo in atto le migliori strategie possibili per affrontare la propria storia e cercare equilibrio. I sintomi non sono da combattere, ma da comprendere: sono messaggi, tentativi di sopravvivenza, modi creativi con cui la persona ha cercato di adattarsi.
In terapia esploriamo insieme il senso profondo di questi vissuti, e solo quando saranno emersi i bisogni alla base della sofferenza potremo usare strumenti concreti ed evidence-based per ridurre il disagio e costruire alternative più funzionali.
La terapia non è un processo imposto, ma un percorso condiviso, in cui paziente e terapeuta decidono insieme, momento per momento, quali passi fare. Al centro c’è sempre la tua autodeterminazione: sei tu a guidare, io ti accompagno.
La mia attenzione è particolarmente rivolta anche a chi si confronta con esperienze di marginalizzazione, stigma e discriminazione: persone LGBTQIA+, donne, persone razzializzate. Credo in una psicologia che rispetta le differenze e sostiene ogni persona nella valorizzazione della propria unicità, anche in un mondo che spesso tende a silenziare o giudicare ciò che non comprende.

2013
Lavoro come operatore volontario presso il telefono amico LGBT* del Cassero di Bologna, mi formo anche come volontario formatore per progetti sull’identità affettiva all’interno delle scuole.
Inizio ad appassionarmi per la creazione di contenuti, specialmente radio, collaborando con emittenti radiofoniche locali
2017
Creo contenuti di stampo divulgativo presso la radio online @radiorevolution
Divento segretario dell’Associazione L’Ottavolo colore, associazione che si batte per i diritti ed il supporto di persone LGBTQ* vittime di discriminazioni e violenze
2018
Effettuo il tirocinio abilitante di un anno nella struttura pubblica dell’ospedale di Reggio Emilia, presso il reparto di Neuropsicologia dell’adulto e Neuropsichiatria infantile. Partecipo a valutazioni psicologiche, neuropsicologiche e effettuo ricerca scientifica nel campo della Neuropsicologia.
Mi abilito alla professione di Psicologo Clinico presso l’università degli studi di Pavia
Acquisisco un Master in Medicina Psicosomatica presso il centro clinico MiCal di Milano.
2019
Collaboro con diversi distretti scolastici per progetti socio affettivi.
Collaboro in qualità di Psicologo e Tutor con l’Associazione Italiana Dislessia in progetti di supporto per studenti con neurodiversità
2020
Inizio il percorso di Specializzazione in Psicoterapia ad indirizzo Cognitivo-Costruttivista presso la Scuola Bolognese di Psicoterapia (SBPC)
Collaboro con la Start-Up CASCO per diversi progetti di formazione per scuole e aziende sparse su tutto il territorio nazionale su temi quali: benessere scolastico, Bullismo e Cyberbullismo, creazione di contenuti digitali, Neuropsicologia dell’Apprendimento.
Seguo come Psicologo Specializzando percorsi di supporto psicologico per pazienti Trans in percorso di transizione presso L’Ausl di Parma
Collaboro con l’Università IUL a diversi progetti di ricerca e pubblico un articolo scientifico sul Bullismo ed i suoi precursori.
Lavoro nel privato come Psicologo clinico per percorsi di supporto per adulti e giovani adulti con focus specifico su: tematiche LGBT*. problematiche somatiche, DCA, Disturbi d’ansia e ossessivi.
2022
Avvio la collaborazione come Psicologo Clinico per Medicina Inclusiva come parte di una equipe multidisplicinare di psicologi, medici, nutrizionisti e psichiatri.
Inizio a collaborare come borsista di ricerca presso il dipartimento di Medicina dell’Università di Parma approfondendo i temi delle strategie formative in ambito clinico e la rilevanza dell’interdisciplinarietà come approccio di cura.
2022-23
Vinco una Borsa di ricerca presso il dipartimento di Medicina dell’università di Parma.
“Sistemi di miglioramento della qualità della didattica post laurea”
Lavoro come Tutor didattico e di ricerca in Università
Tengo diverse lezioni per il Dipartimento di Medicina, Unipr
2024
Proseguo le attività di didattica e di clinica
Scrivo il libro “L’amore è una tragedia” per Sperling & Kupfer
2014
Mi Laureo in Scienze e Tecniche psicologiche presso L’università di Parma.
2017
Mi Laureo in Psicologia dell’intervento clinico e sociale, presso L’università di Parma con il massimo dei voti.
Prendo un Master in Medicina Psicosomatica presso il centro clinico MiCal di Milano.
Frequento il corso di alta formazione in psicologia clinica peritale presso il centro clinico MiCal di Milano
2018
Effettuo un anno di tirocinio abilitante presso l’ospedale di Reggio nell’Emilia e mi abilito alla professione di Psicologo presso l’Università di Pavia
2020
Inizio il percorso di Specializzazione in Psicoterapia ad indirizzo Cognitivo-Costruttivista presso la Scuola Bolognese di Psicoterapia (SBPC)
2022
Vinco una borsa di ricerca presso il dipartimento di medicina dell’Università di Parma.
1 +
Progetti portati a termine
1
pazienti raggiuntə
1
Formazioni effettuate
Una terapia che unisce scienza, ascolto e autodeterminazione
La terapia è un campo di supporto, uno spazio in cui la persona può ritrovare margine di manovra su di sé, imparare a comprendersi e a stare dalla propria parte. Non ha lo scopo di correggere, normalizzare o adattare, ma di offrire strumenti per leggere il proprio mondo interno e relazionale con maggiore chiarezza e libertà. Il mio approccio valorizza la differenza, sostiene l’autodeterminazione e rifiuta ogni visione paternalistica: nessunə può sapere al posto tuo cosa è giusto per te. Mi affido alla scienza per ciò che funziona — tecniche evidence-based, strumenti condivisi — ma ascolto la persona come unica esperta della propria esperienza. È nell’incontro tra rigore clinico e autenticità soggettiva che si costruisce un percorso terapeutico rispettoso, trasformativo, capace di accogliere anche le voci spesso marginalizzate da stigma, discriminazione o esclusione